Prosecco & Canova
la strada del vino con le opere del Canova
1° GIORNO: Raduno dei partecipanti e partenza in pullman GT per il Veneto. … Sosta ad
Asolo, splendido paese di chiaro stampo veneziano con fontane e finestre fiorite, nobili Palazzi e Monumenti medievali. Pranzo libero e nel primo pomeriggio arrivo a
Possagno per ammirare
l’incredibile Gipsoteca di Antonio Canova, collezione unica nel suo genere che rappresenta l’essenza della scultura del ‘700 che ebbe nel Canova uno dei massimi esponenti a livello mondiale. Dopo la visita proseguimento per l’albergo, cena e pernottamento.
2° GIORNO: Prima colazione e, raggiunto il Trevisano (zona Franciacorta) faremo la
strada del Vino Prosecco che collega Conegliano con Valdobbiadene a nord del Piave. Un incanto di paesaggio che sembra dipinto a mano da un pittore naif, suntuose colline ricoperte da vigneti con piccoli villaggi e fortificazioni… sosta ad una azienda vinicola per degustare le famose “bollicine” e per poter acquistare il celebre prosecco direttamente dal produttore. Pranzo in ristorante tipico e pomeriggio trasferimento a
Castelfranco Veneto per ammirare il caratteristico centro storico con le mura medievali e gli antichi monumenti….al termine partenza per il rientro in sede con arrivo previsto in serata.
Quota di partecipazione € 230
Supplemento singola € 30
La quota include:
- Viaggio in pullman GT
- Sistemazione in ottimo hotel in camere doppie c.s.
- Trattamento da programma
- Pranzo in ristorante tipico
- Degustazione del celebre Prosecco
- Ingressi alla Gipsoteca ed all’azienda vinicola
- Assicurazione individuale
- Accompagnatore esperto
La
Gipsoteca canoviana (la più grande d’Europa) o
Gypsotheca canoviana è una parte del Museo Canova, insieme alla Casa Natale dello scultore e alla Biblioteca. Il complesso contiene i modelli in gesso e i bozzetti in argilla dello scultore neoclassico
Antonio Canova , nonché alcuni dei suoi quadri e disegni. Il termine
gipsoteca significa letteralmente “raccolta di gessi”in questo luogo infatti sono custoditi i modelli in
gesso delle opere che poi il
Canova realizzava in marmo. Il suo processo artistico era lungo e prevedeva più fasi di elaborazione del soggetto; uno di questi momenti di produzione consisteva nella realizzazione dell’opera in gesso a grandezza naturale; sarebbe servita poi come guida per scolpire l’opera finale in marmo. La vista del salone è entusiasmante.
Centinaia di statue del Canova, raccolte in maniera magistrale, che vi lasceranno senza fiato…una bellezza unica.
La Gipsoteca fu costruita per volontà di
Giovanni Battista Sartori, fratellastro di
Canova e
vescovo di Mindo; voleva erigere un edificio che potesse contenere le opere in gesso e i bozzetti in terracotta e argilla che si trovavano nello studio di Via delle Colonnette a Roma. Le opere vennero trasportate a Possagno a partire dal 1829. Ciò che si voleva ricreare in questo luogo era la disposizione che c’era nell’atelier dell’artista. Il progetto fu affidato all’architetto veneziano
Francesco Lazzari che iniziò i lavori nel 1834 e li terminò nel 1836.